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Baltic Hermétique Tourer, recensione completa

Mattia di Mattia
5 Ottobre 2023
in Baltic, Recensioni
Tempo di lettura: 5 minuti
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Baltic Hermetique Tourer
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Otto collezioni diverse a catalogo, un profilo Instagram con oltre 100mila follower, due showroom (a Parigi e a Londra) e 7 concessionari ufficiali in Francia e in Asia: nonostante la sua storia sia iniziata solo nel 2019, Baltic sta crescendo tantissimo come marchio e sono i fatti a dirlo. Design ispirati al passato, dettagli curati e prezzi interessanti sono i principali elementi alla base del suo successo, ma non sono i soli. I vari modelli, pur essendo legati tra loro da un filo conduttore comune, sono di tipologie molto diverse tra loro, andando dal dress puro ai cronografi sportivi passando poi per i diver. In questo modo è sempre più facile per gli appassionati trovare l’orologio giusto per loro. Da oggi, con il Baltic Hermétique Tourer, il produttore francese aggiunge una nona collezione, addentrandosi nel settore dei field watch. 

Sommario:

  • 1 Recensione
  • 2 Quadrante, indici e sfere
  • 3 Vetro e cassa
  • 4 Movimento
  • 5 Cinturino e bracciale
  • 6 Al polso
  • 7 Conclusioni

Recensione

Il corredo è quello classico per Baltic, qui declinato nella variante riservata ai modelli non diver del marchio. È sempre gradevole notare che a seconda della linea di prodotto ci siano scatole differenti, in questo caso si tratta di quella con rivestimento esterno simile al sughero già vista nella recensione del dress MR01 con microrotore. Sul fondo della controscatola c’è la card della garanzia in metallo con un QR-code per consultarne la validità.

Baltic Hermétique Tourer colori

Il nuovo Hermétique Tourer è disponibile in 4 diverse colorazioni, con la possibilità di scegliere tra bracciale in acciaio oppure cinturino in gomma tipo Tropic. Sui quadranti blu e beige viene utilizzata la Superluminova BGW9, mentre su quelli verde e marrone c’è la C3 X1.

Quadrante, indici e sfere

Il quadrante è uno dei fiori all’occhiello di questo orologio: al di là della grafica, molto azzeccata, è incredibilmente elaborato per questa fascia di prezzo. Il marchio è stampato in alto e in basso ci sono il nome del modello e il dato sull’impermeabilità fino a 150m. Il disco centrale con finitura opaca è circondato da un anello nero con la minuteria. Le due sezioni sono su livelli diversi e sono separate da una cornice lucida che si nota soprattutto quando viene colpita dalla luce, impreziosendo il tutto. Gli indici sono realizzati interamente in pasta luminescente e sono decisamente in rilievo. Oltre ad essere ben visibili ad ogni angolazione, danno anche un impareggiabile effetto tridimensionale quando si guarda l’Hermétique. Le sfere hanno un design abbastanza tipico per i field watch con una finitura lucida ben realizzata e dimensioni ben proporzionate. 

Baltic Hermetique Tourer dial

Certamente tutta quest’abbondanza di pasta luminescente aiuta, ma le prestazioni al buio sono fenomenali e da questo punto di vista l’Hermétique è tra i migliori field presenti sul mercato. La tipica luminescenza bluastra della BGW9 consente la lettura dell’ora anche a distanza di parecchio tempo dall’esposizione ad una fonte di luce.

Vetro e cassa

Il vetro è uno zaffiro di tipo boxed molto bello da vedere e con un trattamento antiriflesso sul lato interno piuttosto efficace. Data la sua tipologia, ad angolazioni estreme si notano le tipiche distorsioni in corrispondenza del bordo arrotondato, ma la trasparenza resta sempre ottimale.

La cassa ha linee classiche ma presenta comunque alcuni dettagli ricercati. La lunetta intorno al vetro, molto sottile e che lascia tutto lo spazio a disposizione del quadrante, ha una finitura lucida molto ben realizzata. La carrure è satinata con cura, anche in corrispondenza delle anse, e dalla vista laterale si apprezza il suo spessore ridotto.

Baltic Hermetique Tourer crown

La particolarità principale è sul fianco destro, dove la corona a ore 3 è interamente integrata nella cassa. Questa soluzione porta con se due vantaggi: non ci sono sporgenze che diano fastidio al dorso della mano quando si indossa l’orologio e la carrure offre un’ottima protezione dagli urti. Non è quindi la fine del mondo se sull’Hermétique la corona è solo a pressione, anche perché è praticamente impossibile che venga estratta inavvertitamente. Il rovescio della medaglia è che la ricarica manuale risulta essere particolarmente difficoltosa, ma fortunatamente all’interno di questo Baltic c’è un movimento automatico.

Baltic Hermetique Tourer fondello

Il fondello è in linea con l’essenza degli orologi field, semplice e senza decorazioni particolari. Al centro è incisa una tabella dove sono riassunte tutte le principali specifiche tecniche e nella quale troviamo ribadito il dato sull’impermeabilità fino a 15atm di pressione. I primi 200 esemplari di ciascuna colorazione avranno anche la numerazione individuale.

Movimento

Come su tanti altri modelli a catalogo, anche per l’Hermétique Baltic resta fedele al Miyota 9039, un movimento valido e affidabile con frequenza di 28.800a/h, riserva di carica di 42ore, possibilità di ricarica manuale e fermo macchina.

Baltic Hermetique Tourer bracciale

Cinturino e bracciale

Il Baltic Hermétique può essere acquistato con cinturino in gomma o con bracciale in acciaio, “flat link” o a chicchi di riso. Quello a chicchi di riso l’abbiamo già visto abbinato a tanti altri modelli del marchio francese, è di buona qualità, flessibile e con maglie tenute insieme da perni a pressione. La chiusura, con elementi lucidi laterali, ha due pulsanti di sgancio e presenta ben 6 fori per la microregolazione fine. Il cinturino in gomma FKM tipo Tropic è di buona qualità, con fibbia ad ardiglione e passante singolo. Questo è un orologio che sta benissimo con il cinturino perché aiuta a valorizzare ancora di più la cassa e il magnifico quadrante. Tra l’altro sia sul bracciale che sul cinturino sono presenti anse a sgancio rapido, per passare facilmente da uno all’altro.

Baltic Hermetique Tourer al polso

Al polso

Il Baltic Hermétique segue la moda del momento in fatto di dimensioni, con un diametro contenuto e uno spessore limitato. Rispetto ad altri modelli con diametro simile, in questo caso la lunetta sottilissima intorno al vetro lascia ampio spazio al quadrante. Questo quindi non risulta troppo piccolo e l’orologio, nell’insieme, è molto ben bilanciato anche per me che di solito amo dimensioni più generose. Il peso non si fa quasi sentire, soprattutto quando viene utilizzato con un cinturino, e l’assenza di sporgenze in corrispondenza della corona è una bella comodità quando viene indossato. Il diametro è di 37,0mm, la distanza da ansa ad ansa è di 46,0mm, lo spessore è di 10,7mm e il peso con il bracciale installato e regolato è di 107g.

Conclusioni

Lo stile elegante e quasi d’altri tempi del Baltic Hermétique Tourer lo differenzia da tante altre alternative sul mercato. Trovo che il quadrante sia un piccolo capolavoro in questa fascia di prezzo, sia dal punto di vista estetico che dal punto di vista funzionale per l’ottima luminescenza al buio. L’impermeabilità fino a 15atm di pressione è più che sufficiente per un utilizzo spensierato all’aria aperta e persino per una nuotata occasionale, anche al netto della corona a pressione, che è ben protetta e non rischia di essere estratta inavvertitamente. Il prezzo di listino è di 768€ in abbinamento con il bracciale in acciaio e di 671€ con il cinturino in gomma. Le vendite dell’Hermétique partiranno il 10 ottobre sul sito ufficiale e le consegne sono previste per l’inizio del mese di novembre.

Scheda tecnica

Diametro 37,0mm
Lug to Lug 46,0mm
Spessore 10,7mm
Peso 107g (con bracciale regolato)
Movimento Miyota 9039, automatico
Caratteristiche del movimento frequenza 28.800a/h, 42h di riserva di carica
Vetro zaffiro
Cassa acciaio
Impermeabilità 150m
Bracciale acciaio o gomma FKM, 20mm
Prezzo a partire da 671€ (con cinturino in gomma)
Baltic Hermetique Tourer


Baltic Hermetique Tourer bracciale
Baltic Hermetique Tourer dial

Baltic Hermetique Tourer crown

Baltic Hermetique Tourer fondello


Baltic Hermetique Tourer al polso

Tags: AUTOMATICIBALTICFIELD WATCHMIYOTA 9039NOVITÀ 2023
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Mattia

Mattia

Non so esattamente come sia nato il mio legame con gli orologi, ma ricordo di esserne rimasto attratto e incuriosito fin da bambino. Dopo i primi (tanti!) Swatch tra la fine degli anni ’80 e gli anni ’90, dai primi anni 2000 ho iniziato ad apprezzare il fascino dell’orologeria meccanica e da allora non me ne sono più allontanato. Dopo aver creato il mio canale YouTube nel 2016 e dopo un’esperienza di oltre 15 anni nel mondo dell’editoria e del giornalismo, ho pensato di espandere la mia presenza online con la creazione di questo spazio virtuale dove poter trasmettere il più possibile l’amore, maniacale, per gli orologi.

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