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Nomos Ahoi Neomatik 38mm con datario, recensione completa

Mattia di Mattia
28 Luglio 2023
in Nomos, Recensioni
Tempo di lettura: 5 minuti
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L’Ahoi non è forse il primo orologio che viene in mente quando si parla di Nomos, eppure è uno dei modelli più versatili in assoluto tra tutti quelli a catalogo. Ad un design in gran parte vicino alle linee eleganti del Tangente unisce, infatti, un’ottima impermeabilità. Ora è arrivata una nuova versione che introduce due quadranti inediti e, soprattutto, una misura intermedia che era proprio quella che mancava. 

Sommario:

  • 1 Recensione
  • 2 Quadrante e sfere
  • 3 Vetro e cassa
  • 4 Movimento
  • 5 Cinturino
  • 6 Al polso
  • 7 Conclusioni
  • 8 Scheda tecnica

Recensione

Questo nuovo Ahoi Neomatik 38mm è stato presentato in due diverse colorazioni, Sand e Sky (sabbia e cielo), ed è proprio il secondo ad essere oggetto di questa recensione. Ultimamente sta diventando sempre più frequente trovare degli orologi con quadrante in colorazione azzurra. In questo caso Nomos ha fatto un ottimo lavoro nella scelta della tonalità: sufficientemente tenue per mantenere l’eleganza tipica di questo modello, ma abbastanza intensa da non passare inosservata. E la sfera arancione nella secondina a ore 6 aggiunge un tocco di brio in più.

Quadrante e sfere

Gli indici stampati hanno la grafica consueta e il nero contrasta molto bene sull’azzurro sottostante. Quella che non è così consueta, all’interno del catalogo di Nomos, è la data. Ed è un peccato, perché anche per questa complicazione Nomos ha un approccio tutto suo. Proprio per l’architettura del movimento Neomatik, il disco è posizionato nella parte più esterna del calibro. Lo spazio a disposizione per i numeri, quindi, è maggiore rispetto al solito, tutto a vantaggio della leggibilità. 

Le sfere, che mantengono il design tipico già adottato sugli altri esemplari della linea Ahoi, sono rodiate lucide e ospitano al loro interno una piccola quantità di pasta luminescente. E infatti anche nell’oscurità è possibile leggere l’ora. Non aspettatevi prestazioni da diver, sia chiaro, ma intensità e durata sono comunque più che sufficienti, anche a distanza di tempo dall’esposizione ad una fonte di luce.

Vetro e cassa

Il vetro è uno zaffiro con lieve curvatura esterna ed è davvero ottimo nel tenere a bada i riflessi fastidiosi. Del resto ha il trattamento antiriflesso su entrambi i lati e non solo all’interno. La visibilità resta buona anche ad angolazioni estreme e senza particolari distorsioni.
La cassa replica fedelmente le linee classiche degli altri modelli dell’Ahoi ma è stata riproporzionata al nuovo diametro. E questa misura intermedia era proprio quella che mancava per questo modello. Non fa risaltare troppo lo spessore, che è necessariamente superiore a quello dei vari Tangente, e ha tutte le carte in regole per mettere d’accordo un numero maggior di appassionati e di potenziali acquirenti.

Le anse a ragno sono un elemento stilistico molto distintivo per Nomos, presenti non solo sull’Ahoi ma anche sul Tangente e sul Ludwig. La finitura è interamente lucida e di buona qualità. Sul fianco destro si nota una delle principali differenze estetiche rispetto alle linee classiche del Tangente. Le spallette di protezione danno un tocco di sportività in più e sono il giusto complemento alla corona, che sull’Ahoi è a vite. La filettatura è molto precisa, sia in apertura che in serraggio, e poi Nomos ha inserito un anello rosso all’interno che risalta quando la corona è estratta per segnalare la sua mancata chiusura.

Proprio grazie alla corona a vite, oltre che alla cassa un po’ più spessa, gli Ahoi possono vantare un’impermeabilità fino a 20atm di pressione, un dato tecnico che dà grandissima versatilità a questi modelli. Come di consueto per Nomos, è possibile scegliere tra fondello chiuso in acciaio e finestra in vetro zaffiro. È vero che nel primo caso si risparmia qualche centinaio di euro, ma ci si preclude la possibilità di ammirare il movimento all’interno, che rimane uno dei punti di forza di Nomos e merita di essere osservato con attenzione.

Movimento

Nell’Ahoi 38mm è alloggiato il DUW 6101, un calibro basato sulla linea Neomatik che si distingue per il suo spessore contenuto. Le parti legate al datario sono posizionate all’esterno e questo aumenta il diametro rispetto al DUW 3001. Si passa infatti da 28,8mm a 35,2mm, ed è questa la ragione per cui, al momento, non è possibile per Nomos realizzare dei modelli al di sotto dei 38mm di diametro con datario e carica automatica. Le finiture sono di altissimo livello e anche le parti non in bella vista sono decorate a perlage e non mancano poi le viti blu trattate termicamente. La frequenza è di 21.600a/h, la riserva di carica è di 42 ore, è possibile la ricarica manuale ed è presente il fermo macchina. Degna di nota poi la selezione rapida della data in entrambe le direzioni, che velocizza parecchio l’operazione.

Cinturino

Il cinturino di serie è in nylon blu scuro, è fatto molto bene ed è anche piuttosto resistente all’acqua e al sudore. Si adatta perfettamente allo spirito dell’Ahoi, elegante e sportivo al tempo stesso, ma così come tanti altri modelli di Nomos anche questa cassa si presta ad essere abbinata ad altri cinturini, sia quelli del produttore sia quelli di terze parti.

Al polso

Il nuovo Ahoi da 38mm è ben proporzionato anche su polsi esili ed è proprio quella via di mezzo che mancava tra i modelli da 36mm e da 41mm. È. sempre opportuno tenere presente quanto il design di Nomos faccia storia a sé rispetto agli altri marchi. La forma delle anse e la cassa, con lunetta ridotta al minimo e il quadrante che occupa quasi tutto lo spazio a disposizione, rendono tutti i vari modelli più abbondanti di quel che le misure nella scheda tecnica potrebbero lasciare intuire. Ecco perché è indispensabile, più che per altri orologi, la prova al polso. Il diametro è di 38mm, la distanza da ansa ad ansa è di 48,6mm, lo spessore è di 9,9mm e il peso con il cinturino installato è di 58g.

Conclusioni

Il Club è pensato principalmente per una clientela più giovane, ecco perché è solitamente la linea di Nomos con i colori più sgargianti. Il Tangente strizza l’occhio a chi desidera un orologio elegante ma che, all’occorrenza, riesce ad essere un po’ più casual (e per questo è determinante la scelta del cinturino). L’Ahoi è un modello più particolare, nato per soddisfare le esigenze di chi ama le linee del Tangente ma che vuole potersi godere serenamente l’orologio durante una vacanza al mare, una gita in barca o una sciata in montagna. Il prezzo del Nomos Ahoi Neomatik 38mm con datario è di 3.520€ con fondello chiuso e di 3.820€ con movimento a vista.

Scheda tecnica

Diametro 38,0mm
Lug to Lug 48,6mm
Spessore 9,9mm
Peso 58g (con cinturino installato)
Movimento DUW 6101, automatico
Caratteristiche del movimento frequenza 21.600a/h, 42h di riserva di carica
Vetro zaffiro, trattamento antiriflesso su entrambi i lati
Cassa acciaio
Impermeabilità 200m
Bracciale nylon, 20mm
Prezzo 3.520€ (fondello acciaio), 3.820€ (fondello a vista)






Tags: AUTOMATICIDUW6101MADE IN GERMANYNOMOSNOVITÀ 2023
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Mattia

Mattia

Non so esattamente come sia nato il mio legame con gli orologi, ma ricordo di esserne rimasto attratto e incuriosito fin da bambino. Dopo i primi (tanti!) Swatch tra la fine degli anni ’80 e gli anni ’90, dai primi anni 2000 ho iniziato ad apprezzare il fascino dell’orologeria meccanica e da allora non me ne sono più allontanato. Dopo aver creato il mio canale YouTube nel 2016 e dopo un’esperienza di oltre 15 anni nel mondo dell’editoria e del giornalismo, ho pensato di espandere la mia presenza online con la creazione di questo spazio virtuale dove poter trasmettere il più possibile l’amore, maniacale, per gli orologi.

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