mercoledì, 21 Maggio, 2025
Watch Maniac
No Result
View All Result
  • Home
  • News
  • Marchi
  • Recensioni
WatchManiac
  • Home
  • News
  • Marchi
  • Recensioni
No Result
View All Result
Watch Maniac
No Result
View All Result

Allemano SVA10, recensione completa

Mattia di Mattia
5 Settembre 2023
in Allemano Time, Recensioni
Tempo di lettura: 5 minuti
0
0
0
CONDIVISO

Allemano è un’azienda italiana fondata nel 1856 specializzata nella realizzazione di strumenti di misura. A partire dal 2019 il marchio ha aperto la divisione orologi, che vengono chiamati “misuratori del tempo” proprio per mantenere un forte legame con la tradizione storica del produttore. I modelli a catalogo richiamano alcune delle tappe più importanti di Allemano, come la linea 1919 che si ispira ai manometri utilizzati a bordo di automobili e mezzi militari forniti proprio a partire da quell’anno. Ora arriva il nuovo Allemano SVA10, una variazione sul tema del 1919 Day con alcuni dettagli esclusivi: scopriamolo insieme! 

Sommario:

  • 1 Storia
  • 2 Recensione
  • 3 Quadrante
  • 4 Sfere
  • 5 Vetro e cassa
  • 6 Movimento
  • 7 Cinturino
  • 8 Al polso
  • 9 Conclusioni
  • 10 Scheda tecnica

Storia

L’Allemano SVA10 rende omaggio all’omonimo biplano italiano prodotto da Ansaldo utilizzato da Gabriele D’Annunzio (come passeggero) durante il volo su Vienna. Era il 9 agosto 1918, la prima guerra mondiale era ancora in corso e lo scopo di questa missione passata alla storia fu quello di lanciare migliaia di volantini sulla capitale austriaca per cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica su ciò che stava avvenendo al fronte. A volte queste edizioni commemorative non hanno legami particolarmente significativi con il produttore. In questo caso, invece, l’abbinamento è davvero azzeccato: Allemano era uno dei fornitori di componentistica di precisione per i velivoli Ansaldo.

Recensione

Il corredo è simile a quello utilizzato anche per gli altri modelli della linea 1919. All’interno della scatola in legno troviamo il certificato di conformità (che accompagna abitualmente tutti gli strumenti di misurazione di Allemano), un libretto con informazioni riguardanti il modello e le indicazioni per il corretto utilizzo, una chiusura a doppia deployante e un attrezzo per installarla sul cinturino.

L’Allemano SVA10 porta con sé alcune personalizzazioni importanti. Le differenze principali rispetto al 1919 Day riguardano senza dubbio il quadrante, che ora ha una grafica completamente rivista. Personalmente lo trovo davvero riuscito nel ricreare le suggestioni dell’epoca storica a cui si ispira, facendo anche meglio rispetto al modello base. Sono previste due varianti: colorazione panna e colorazione nera.

Quadrante

Il bel logo di Allemano, rimasto sostanzialmente invariato con il passare dei decenni, è stampato in basso. In alto, sotto la dicitura Fabbrica Italiana, viene riportato il numero individuale dell’esemplare, presente anche sugli altri modelli del marchio. È decisamente singolare la scelta di inserire la minuteria solo nella metà inferiore del quadrante, mentre nella parte superiore sono riportati solo gli indici che si si alternano tra quelli delle ore e dei minuti.

A ore 3 è inserita la data, la cui posizione accentrata è una scelta obbligata legata al movimento utilizzato e all’assenza di una lunetta particolarmente evidente. Ecco per quale motivo sarebbe forse stato meglio optare per un quadrante senza la data, ma almeno questa complicazione farà felici tutti quelli che non possono farne a meno.

Sfere

Le sfere hanno lo stesso design ricercato introdotto con gli altri modelli della linea 1919  ripreso direttamente dai vecchi manometri di Allemano. Su questo esemplare con la lente macro si notano alcuni lievi difetti di verniciatura, ma vi ricordo che si tratta di un prototipo. Il rosso della sfera dei secondi, poi, aggiunge un graditissimo tocco di colore in più. Su sfere e indici c’è un sottile strato di Superluminova, che non garantirà di certo le prestazioni tipiche di un diver, ma che su un orologio di questa tipologia è comunque più che sufficiente.

Vetro e cassa

Il vetro è uno zaffiro piatto con trattamento antiriflesso sul lato interno che è decisamente efficace nel tenere a bada i riflessi fastidiosi e mantiene un’ottima leggibilità anche ad angolazioni estreme.

La cassa del SVA10 è priva di anse e abbiamo quindi a che fare con un cilindro con l’anello di tenuta del vetro in rilievo. Su alcuni modelli della linea 1919 è prevista anche la finitura lucida a specchio, bella ma forse meno adatta a riprendere il concetto degli strumenti di misurazione del passato. Ben venga in questo caso l’idea di realizzare questa edizione commemorativa con cassa micropallinata. La lavorazione è molto gradevole al tatto e nasconde bene graffi e ditate. Dalla vista laterale spicca la curvatura del fondello, una particolarità assente su altri orologi dal design concettualmente simile, pensata proprio per migliorare l’ergonomia al polso.
La corona a ore 3 è a pressione e riporta la “A” di Allemano incisa. La parte inferiore della cassa ha anche una scanalatura per facilitarne l’estrazione. Il fondello, al quale si ancorano anche i due spezzoni del cinturino, è fissato al resto della cassa con 4 viti. Tra le varie indicazioni incise è riportato anche il dato di impermeabilità fino a 5bar di pressione. Questa è certamente sufficiente per la tipologia di orologio e molto probabilmente per arrivare ad una resistenza superiore si sarebbe dovuto cambiare qualcosa nel modo in cui il fondello si ancora alla cassa.

Movimento

Dalla finestra in zaffiro al centro del fondello si può vedere all’interno il movimento Sellita SW-200 con personalizzazione sulla massa oscillante. Questo continua a rimanere uno dei calibri di riferimento in un’enorme fascia di prezzo che va da meno di 1.000€ fino a 4-5.000€ a seconda dei modelli all’interno dei quali viene montata. La frequenza è di 28.800a/h, la riserva di carica è di 38 ore, è possibile la ricarica manuale ed è presente il fermo macchina.

Cinturino

Il cinturino di serie abbinato alla variante del SVA10 con quadrante nero è realizzato in cordura verde. Trovo che si sposi alla perfezione con l’orologio, ma comunque sarà facilissimo cambiare il look visto l’attacco standard da 22mm. Il cinturino è rifinito bene ed è degna di nota soprattutto la presenza dei punti tricolore al di sotto di uno dei due passanti. Allemano dà poi la possibilità di scegliere se usare la classica fibbia ad ardiglione o la chiusura a doppia deployante (inclusa nel corredo), entrambe con la stessa finitura micropallinata della cassa.

Al polso

Così come per tutti gli altri orologi progettati in modo analogo, anche in questo caso il diametro riportato nella scheda tecnica non deve spaventare troppo. L’assenza di anse fa risultare questo SVA10 adatto anche supolsi piccoli e la lieve curvatura del fondello aiuta parecchio a tenere la cassa ferma nella giusta posizione. Nell’insieme è un orologio sorprendentemente comodo da indossare. Il diametro è di 44,0mm. L’attacco del cinturino è leggermente più arretrato, sempre per favorire l’ergonomia. Quindi l’ingombro al polso di cui tenere conto, per avere un’idea della vestibilità di questo modello, è proprio di 44,0mm. Lo spessore è di 13,0mm e il peso con il cinturino installato è di 121g.

Conclusioni

Nel corso della sua storia più che secolare, Allemano ha saputo reinventarsi varie volte rimanendo comunque fedele al suo DNA e dal 2019 ha iniziato una nuova avventura proprio nell’ambito dei segnatempo. Questo nuovo SVA10 si aggiunge agli altri modelli a catalogo con una grafica rivista, molto bella e riuscita, e porta con sé tutto il fascino della storia. Non si tratta di un’edizione limitata, del resto tutti gli orologi del marchio sono realizzati in quantitativi ridotti e sono tutti numerati individualmente. Il prezzo di listino è di 2.200€.

Scheda tecnica

Diametro 44,0mm
Lug to Lug 44,0mm
Spessore 13,0mm
Peso 121g (con cinturino installato)
Movimento Sellita SW200, automatico
Caratteristiche del movimento frequenza 28.800a/h, 38h di riserva di carica
Vetro zaffiro
Cassa acciaio
Impermeabilità 50m
Bracciale cordura, 22mm
Prezzo 2.200€






Tags: AUTOMATICIMARCHI ITALIANINOVITÀ 2023SW200
ShareTweetSend
Mattia

Mattia

Non so esattamente come sia nato il mio legame con gli orologi, ma ricordo di esserne rimasto attratto e incuriosito fin da bambino. Dopo i primi (tanti!) Swatch tra la fine degli anni ’80 e gli anni ’90, dai primi anni 2000 ho iniziato ad apprezzare il fascino dell’orologeria meccanica e da allora non me ne sono più allontanato. Dopo aver creato il mio canale YouTube nel 2016 e dopo un’esperienza di oltre 15 anni nel mondo dell’editoria e del giornalismo, ho pensato di espandere la mia presenza online con la creazione di questo spazio virtuale dove poter trasmettere il più possibile l’amore, maniacale, per gli orologi.

Articoli correlati

Hamilton Khaki Navy Scuba
Hamilton

Khaki Navy Scuba GMT Automatic: il nuovo “tuttofare” di Hamilton

20 Maggio 2025
Rado Anatom
Rado

Rado Anatom Automatic, recensione completa

17 Maggio 2025
Mido Multifort 8 Two Crowns
Mido

Mido Multifort 8 Two Crowns, recensione completa

21 Aprile 2025
Tudor Black Bay 58 Burgundy
News

Waches and Wonders 2025: Tudor in continua crescita

15 Aprile 2025
Prossimo
Blancpain X Swatch Scuba Bioceramic FiftyFathoms

Blancpain X Swatch: ecco i nuovi Bioceramic Scuba Fifty Fathoms

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Dichiaro di aver letto e di accettare la Privacy Policy.

TAG FREQUENTI

AUTOMATICI BALTIC CALIBER 72 CALIBER 80 CERAMICA CITIZEN CO-AXIAL COSC CRONOGRAFI DIVER DOXA DRESS DRESS SPORTIVI FIBRA DI CARBONIO FIELD WATCH FORMEX GMT H-10 HAMILTON LJP G100 LONGINES MADE IN GERMANY MADE IN JAPAN MANUALI MARCHI ITALIANI MIDO NOMOS NOVITÀ 2022 NOVITÀ 2023 NOVITÀ 2024 NOVITÀ 2025 OMEGA PILOT POWERMATIC 80 QUARZI RADO SPEEDMASTER SW200 SW300 SWISS MADE TAG HEUER TITANIO TUDOR VENEZIANICO ZENITH

ARTICOLI RECENTI

  • Khaki Navy Scuba GMT Automatic: il nuovo “tuttofare” di Hamilton
  • Rado Anatom Automatic, recensione completa
  • Mido Multifort 8 Two Crowns, recensione completa
  • Watches of Jesolo, arriva la prima edizione “spin-off” di Watches of Italy
  • Waches and Wonders 2025: Tudor in continua crescita
Instagram Youtube
WatchManiac

WATCHMANIAC.EU

  • CONTATTI
  • PRIVACY POLICY
  • COOKIE POLICY

SEZIONI

  • NEWS
  • MARCHI
  • RECENSIONI

© 2023 WatchManiac.eu

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
No Result
View All Result
  • Home
  • News
  • Recensioni
  • Marchi
    • Lista Marchi
    • A. Lange & Söhne
    • Allemano Time
    • Alpina
    • Apple
    • Aquastar
    • Baltic
    • Bell & Ross
    • Blancpain
    • Breguet
    • Bulova
    • Cartier
    • Certina
    • Christopher Ward
    • Circula
    • Citizen
    • Czapek
    • Direnzo
    • Doxa
    • Echo Neutra
    • Formex
    • Frederique Constant
    • Hamilton
    • Heinrich
    • Ichnos
    • IWC
    • Laco
    • Longines
    • Marloe Watch Company
    • Maurice Lacroix
    • Mido
    • Nivada
    • Nomos
    • Nostas
    • Officine Tecniche
    • Omega
    • Oris
    • Patek Philippe
    • Piaget
    • Rado
    • Rolex
    • Seiko
    • Squale
    • Studio Underd0g
    • Swatch
    • Tag Heuer
    • Tissot
    • Trematic
    • Tudor
    • Tusenö
    • Vacheron Constantin
    • Venezianico
    • Vertigo Watches
    • Vulcain
    • Yema
    • Zelos
    • Zenith
    • Zodiac
    • ZRC
  • Contatti

© 2023 WatchManiac.eu