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Baltic Aquascaphe Titanium, recensione completa

Mattia di Mattia
2 Marzo 2023
in Baltic, Recensioni
Tempo di lettura: 6 minuti
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Baltic è un giovane marchio francese che nel giro di poco tempo ha saputo conquistare un numero considerevole di fan in giro per il mondo. Merito sicuramente del suo stile, che rielabora con buon gusto i design del passato, e dei prezzi, che restano accessibili. L’Aquascaphe Titanium è il loro primo modello realizzato in titanio ed è stato presentato durante il 2022. Solitamente apprezzo parecchio questo materiale, sia per il suo aspetto che per la maggior leggerezza rispetto all’acciaio. Qui lo vediamo abbinato ad un design che in un certo senso fa da ponte di collegamento tra presente e passato.

Sommario:

  • 1 Recensione
  • 2 Quadrante
  • 3 Sfere e visibilità al buio
  • 4 Vetro, ghiera e cassa
  • 5 Movimento
  • 6 Cinturino
  • 7 Al polso
  • 8 Conclusioni
  • 9 Scheda tecnica

Recensione

Il corredo, pur non essendo realizzato con materiali nobili, stupisce per la cura dei dettagli. Nel vano inferiore della controscatola in cartone ci sono un piccolo manuale di istruzioni e una card metallica dov’è presente un qrcode. È necessario inquadrarlo per accedere direttamente alla pagina web relativa alla propria garanzia, un particolare che non avevo mai visto utilizzare in questa fascia di prezzo. La scatola è rivestita in simil pelle blu all’esterno e in tessuto morbido scamosciato all’interno.

Quadrante

L’Aquascaphe Titanium al momento è disponibile solo in due colorazioni di quadrante, blu e nero, e le due configurazioni differiscono anche per alcuni lievi dettagli. Il nero si accompagna infatti ad una texture superficiale granulosa e alla Superluminova C3 X1, mentre sul blu la finitura superficiale è lucida e la pasta luminescente adottata è la BGW9. Per questa recensione ho scelto proprio la configurazione blu, che ha una tonalità molto scura e offre un po’ di brio in più rispetto al tradizionale nero, senza però essere eccessivamente brillante per chi non vuole indossare un orologio troppo vistoso. Trovo che sia una colorazione davvero azzeccata per lo spirito di questo Baltic Aquascaphe.

Le scritte sono ridotte all’osso: ci sono infatti soltanto il logo in alto e in basso il nome del modello è accompagnato dal dato sull’impermeabilità. Sempre nel pieno rispetto dello spirito fortemente ispirato ai diver del passato, in questo Baltic manca la finestra della data. Chi non può fare a meno di questa funzionalità dovrà mettersi l’anima in pace, ma c’è ovviamente un lato positivo: il quadrante ha una simmetria perfetta. Gli indici hanno uno stile molto simile a quello introdotto precedentemente sugli altri diver del marchio. Anche in questo caso per questo tipo di indici si è partiti da quelli classici del Submariner, ma con una riuscitissima rielaborazione di quelli a ore 3, 6 e 9 che sono arrotondati.

Sfere e visibilità al buio

Anche le sfere di ore e minuti, pur avendo un design riconducibile a quello a matita, riprendono lo stile arrotondato degli indici per lo spazio dedicato alla pasta luminescente al loro interno. La finitura è micropallinata, davvero molto gradevole da vedere e aiuta anche a migliorare il contrasto con il quadrante.

Al buio le prestazioni sono veramente ottime, con una luminescenza duratura su sfere, indici e persino sull’inserto della ghiera. Questo non sarà forse il diver più performante sul mercato, ma è certamente tra i migliori da questo punto di vista.

Vetro, ghiera e cassa

Il vetro è uno zaffiro di tipo boxed con bordi arrotondati per ricreare l’effetto dei plexiglas vintage. Data la lieve curvatura e la colorazione scura del quadrante, è quasi impossibile che non si creino dei riflessi in alcune condizioni di luce, anche nonostante l’apposito trattamento sul lato interno. Gli eventuali riflessi, però, non pregiudicano minimamente la lettura dell’ora e in qualche modo contribuiscono a ricreare le suggestioni di un diver di altri tempi.

La ghiera ha un inserto in ceramica spazzolata in tinta con il quadrante. Esteticamente è davvero bella e aggiunge un tocco di modernità al design di questo Baltic Aquascaphe Titanium. I numeri sono incisi nello spessore e riempiti di Superluminova BGW9 per garantire una perfetta leggibilità in ogni condizione di luce. Il profilo antiscivolo offre una presa sicura perché sporge bene dalla carrure e poi perché la zigrinatura è evidente e pronunciata. I 120 scatti sono precisi e senza giochi tuttavia, su questo esemplare, la rotazione talvolta non è risultata fluidissima. Confido però che questo aspetto possa migliorare nel tempo.
La cassa è chiaramente ispirata ai Submariner 5512 e 5513, dai quali riprende l’indiscutibile fascino senza però risultarne un homage spinto. È realizzata interamente in titanio, addirittura di grado 5, un una scelta che fa certamente spiccare questo Aquascaphe tra tutti gli altri concorrenti in questa fascia di prezzo. La finitura è interamente satinata, è realizzata con grande cura anche se osservata alla lente macro e ha dimostrato di resistere piuttosto bene ai graffi superficiali. Dalla vista laterale si nota una carrure bella snella e lo spessore complessivo è decisamente contenuto per un orologio resistente fino a 300m di profondità.

La corona a ore 3 è in parte protetta dalle spallette, ha la “B” di Baltic in rilievo,  è a vite e la filettatura è molto precisa, sia in apertura che in serraggio.

Il fondello rispecchia lo spirito vintage dell’orologio e, così come sugli altri diver di Baltic, è forse il dettaglio meno ricercato di questo Aquascaphe Titanium. La finitura è interamente satinata e al centro è inciso il marchio di Baltic. Tra le varie indicazioni incise è ribadita l’impermeabilità fino a 30atm e viene riportata orgogliosamente la dicitura “Assembled in France”.

Movimento

Il cuore di questo Aquascaphe Titanium è il calibro Miyota 9039, un movimento estremamente affidabile e dalle ottime prestazioni: persino la stessa Citizen (che lo produce) lo considera di fascia premium. La frequenza è di 28800a/h, la riserva di carica è di 42 ore, è possibile la ricarica manuale ed è presente il fermo macchina. L’esemplare in prova ha fatto registrare uno scarto medio di +10s/giorno, leggermente superiore a quanto riscontrato solitamente sui calibri Miyota serie 9000 ma comunque entro i parametri di fabbrica.

Cinturino

Per il momento non è disponibile un bracciale specifico in titanio e mi auguro che Baltic prima o poi ne aggiunga uno a catalogo: renderebbe sicuramente l’Aquascaphe Titanium un modello ancora più completo. Il cinturino di serie è in gomma e ha un design tipo Tropic. Esteticamente è ben fatto e la colorazione è perfettamente intonata a quella di ghiera e quadrante,però trovo che come materiale sia ancora un passo indietro rispetto a quelli prodotti da altri competitor. La fibbia ad ardiglione personalizzata in titanio è invece davvero molto bella. Questo orologio poi si presta tantissimo a giocare un po’ con cinturini di terze parti, inclusi anche i NATO in nylon con cui fa un figurone.

Al polso

Al polso l’Aquascaphe Titanium è comodissimo grazie allo spessore ridotto e al peso contenuto. Il diametro, lievemente più grande rispetto agli altri modelli di Baltic, rimane comunque perfetto anche per chi ha il polso magro. Il diametro in corrispondenza della ghiera è di 40,9mm (ma la cassa è più piccola e si ferma a 39mm), la distanza da ansa ad ansa è di 46,8mm, lo spessore è di 13,2mm compresa la lieve sporgenza del vetro e il peso è di 66g con il cinturino in gomma installato.

Conclusioni

Con questo diver Baltic si conferma essere un marchio estremamente interessante e da tenere d’occhio. L’Aquascaphe Titanium è il loro diver più tecnico prodotto finora, sia per i materiali scelti che per la maggior impermeabilità. Il diametro un pochino più grande ben si sposa con queste caratteristiche, ma non snatura il carattere del progetto di partenza. Guardandolo si ha la netta sensazione di avere a che fare con un diver molto equilibrato dal punto di vista stilistico. Le finiture sono ottime e, in questa fascia di prezzo, poter contare su un titanio di grado 5 non è affatto una cosa comune. Avrei preferito però un cinturino in gomma di qualità superiore e la rotazione della ghiera sarebbe potuta essere un pochino più fluida, almeno a giudicare dall’esperienza di utilizzo con questo esemplare. L’Aquascaphe Titanium è un diver che reinterpreta lo spirito dei Submariner del passato aggiungendo il tipico tocco di originalità a cui Baltic ci ha ormai abituato. Il listino è di 866€ e per ora, dato che non sono presenti concessionari fisici in Italia, l’unica soluzione è acquistarlo online dal sito ufficiale.

Scheda tecnica

Diametro 40,9mm
Lug to Lug 46,8mm
Spessore 13,2mm
Peso 66g (con cinturino in gomma)
Movimento Miyota 9039, automatico
Caratteristiche del movimento frequenza 28.800a/h, 42h di riserva di carica
Vetro zaffiro
Cassa acciaio
Impermeabilità 300m
Bracciale gomma, 20mm
Prezzo 866€



Tags: AUTOMATICIBALTICDIVERMICROBRANDMIYOTA 9039TITANIO
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Mattia

Mattia

Non so esattamente come sia nato il mio legame con gli orologi, ma ricordo di esserne rimasto attratto e incuriosito fin da bambino. Dopo i primi (tanti!) Swatch tra la fine degli anni ’80 e gli anni ’90, dai primi anni 2000 ho iniziato ad apprezzare il fascino dell’orologeria meccanica e da allora non me ne sono più allontanato. Dopo aver creato il mio canale YouTube nel 2016 e dopo un’esperienza di oltre 15 anni nel mondo dell’editoria e del giornalismo, ho pensato di espandere la mia presenza online con la creazione di questo spazio virtuale dove poter trasmettere il più possibile l’amore, maniacale, per gli orologi.

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