Citizen Serie 8 890 Mechanical, recensione completa

Citizen è un marchio con un catalogo decisamente vasto, che va dai modelli entry level ai diver certificati, compresi quelli con funzionalità specifiche aggiuntive pensate proprio per chi si immerge in ambito professionale. Per non dimenticare poi le tante referenze con movimenti radiocontrollati, che garantiscono praticità e precisione assolute. La Serie 8, introdotta già da qualche anno, è una linea che raggruppa vari modelli diversi tra loro ma con alcune caratteristiche in comune. Tanto per iniziare tutti questi orologi sfoggiano un design con spigoli evidenti, messi in risalto da finiture solitamente molto curate con parti lucide e satinate che si alternano. E poi, nonostante il nome un può fuorviante, tutti i Serie 8 utilizzano meccaniche Miyota serie 9000, che sono apprezzate da gran parte degli appassionati per le loro ottime prestazioni. Il Citizen 890 Mechanical è un modello sportivo con ghiera interna girevole e uno stile recercato presentato a marzo 2024.

Recensione

Il Citizen Serie 8 890 Mechanical al momento è disponibile in 3 referenze differenti: NB6066-51W, NB6060-58L, NB6069-53H. La variante color rame ha un quadrante che omaggia il motivo “asanoha” (foglia di canapa) tipico dell’arte giapponese. Nelle altre due colorazioni c’è una lavorazione superficiale particolare e ricercata che si ispira al cielo notturno di Tokyo.

La finestra della data a ore 3 è circondata da una cornice argentata. Gli indici sono applicati con finitura lucida ben realizzata e quelli a ore 6, 9 e 12 risaltano particolarmente grazie alle sfaccettature sulla parte più interna quando vengono colpiti dalla luce. All’esterno della minuteria c’è la ghiera interna girevole. Questa viene azionata tramite la corona secondaria a ore 2, è libera di muoversi in entrambe le direzioni senza alcuno scatto ed è molto fluida e ben assemblata.

Le sfere, grazie al loro spessore piuttosto importante, possono vantare una leggibilità ottimale e immediata. La finitura anche qui è lucida ed è di buon livello. La luminescenza al buio non raggiunge forse le prestazioni dei migliori diver sul mercato (inclusi quelli di Citizen), ma comunque poco ci manca. Le sfere in particolare restano brillanti a lungo, anche a distanza di parecchio tempo dall’esposizione ad una fonte di luce. I riferimenti sulla ghiera invece non hanno alcun tipo di pigmento luminoso.

Vetro e cassa

Il vetro è uno zaffiro piatto. Non viene dichiarata la presenza del trattamento antiriflesso, molto probabilmente è presente sul lato interno. In ogni caso, che ci sia o meno, le prestazioni sono davvero buone e la trasparenza resta ottimale anche ad angolazioni estreme.
Uno dei dettagli estetici più caratteristici di questo modello è rappresentato dalla lunetta ottagonale. Questa potrebbe far pensare ai vari Royal Oak e Off Shore di Audemars Piguet, ma l’unica somiglianza si limita proprio al numero di lati perché il design di questo Citizen è del tutto differente. E questo discorso vale anche per la cassa che riprende un po’ lo stile tipico degli orologi gentiani degli anni ’70, ma lo fa con un approccio fresco e originale. Le lavorazioni sono impeccabili, con satinature uniformi e biselli lucidi altamente riflettenti che brillano quando vengono colpiti dalla luce e mettono in risalto gli spigoli vivi.

Lo spessore non è esagerato e sul fianco sinistro, fissato sulla carrure con due viti, è presente un elemento sporgente che replica in modo simmetrico la protezione per la corona posizionata a ore 3. Questa ha un diametro abbondante per essere facile da azionare ma è anche sufficientemente sottile da non sporgere troppo dalla carrure. A ore 2 c’è la corona secondaria che ha una zigrinatura antiscivolo differente ma presenta la stessa finitura satinata. Entrambe non sono a vite ma garantiscono l’impermeabilità fino a 20atm di pressione.
Il fondello ha un’ampia finestra di vetro al centro. Sull’anello esterno, tra le varie indicazioni incise, è riportato anche il dato sull’impermeabilità, che è davvero ottima anche nonostante le corone non a vite.

Movimento

All’interno del Citizen 890 Mechanical c’è il calibro Miyota 9051, un calibro estremamente affidabile con frequenza a 28.800a/h, riserva di carica di 42 ore, possibilità di ricarica manuale e fermo macchina. Il range dichiarato da Citizen per questo movimento va da -10 a +20s/giorno, ma solitamente i risultati reali con i Miyota serie 9000 sono anche migliori, a volte di parecchio.

Bracciale

Il bracciale è di tipo integrato con un design delle maglie ad “H” e si fa notare per lo stesso livello delle finiture della cassa (molto alto!), con la maggior parte delle superfici satinate e i biselli lucidi nei punti di snodo tra un elemento e l’altro. Le maglie sono spesse e trasmettono la sensazione di essere molto solide, ma ciononostante il bracciale rimane flessibile. La chiusura è gradevole da vedere e ha bracci interni ricavati dal pieno. Non ci sono fori per la microregolazione ma sono presenti due mezze maglie per riuscire a trovare la misura giusta per il proprio polso.

Al polso 

Questo è una delle tante conferme di quanto sia fondamentale la prova al polso per giudicare la vestibilità di un orologio: lasciarsi influenzare troppo dal diametro, infatti, può essere fuorviante. Il Citizen 890 Mechanical è sorprendentemente comodo e proporzionato, soprattutto grazie alle anse corte e al bracciale bello avvolgente. Il peso si fa sentire un po’, ma è comunque in linea con quello di tanti altri orologi sportivi. Il diametro effettivo è di 42,6mm (anche se la larghezza della lunetta è di 40,3mm), la distanza da ansa ad ansa è di 46,7mm, lo spessore è di 11,9mm e il peso con il bracciale regolato per un polso da 16cm è di 159g.

Opinioni

Questo Citizen Serie 8 890 Mechanical è un modello sorprendente. Il design è bello e particolarmente riuscito, le lavorazioni di cassa e bracciale sono di livello altissimo e fanno subito pensare alla storica maestria giapponese nella lavorazione dell’acciaio. Il movimento, poi, è una certezza assoluta e garantisce precisione e affidabilità. È un modello un po’ ibrido, difficilmente inquadrabile in una categoria ben precisa, perché ha un’impermeabilità da diver pur non essendo certificato e la corona non è a vite. È però una scelta validissima per chi è alla ricerca di un orologio sportivo, solido, versatile e stiloso.
Il prezzo di listino è di 990€, decisamente competitivo tenendo conto delle caratteristiche e della storia del marchio.

Scheda tecnica