Il risultato commerciale di Cartier nel 2023 è stato eccellente e ha consentito al marchio di consolidare la sua seconda posizione (alle spalle di Rolex) per fatturato complessivo e numero di pezzi prodotti. La maison svizzera di proprietà del Gruppo Richemont ha scelto di spingere ulteriormente sull’acceleratore anche per il 2024, presentando a Watches and Wonders un gran numero di novità.
Sommario:
Animali e filosofia negli orologi gioiello di Cartier
Cartier mescola forme, colori e materiali per fondere con eleganza il mondo dell’alta orologeria con quello della gioielleria. Queste collezioni si rivolgono principalmente ad un mercato femminile, nonostante ciò è sicuramente universale l’ammirazione per l’abilità di Cartier di far diventare un orologio un gioiello e viceversa.
Nella linea Animalier quest’anno sono protagonisti i diamanti. Orologi tempestati di pietre preziose e con forme particolari che traggono ispirazione da zebre e coccodrilli. Sono veri e propri gioielli dotati di sfere di ore e minuti.
Interessante il messaggio filosofico lanciato nella linea Reflection de Cartier. In questo caso si può parlare di un vero e proprio bracciale che nella parte superiore termina con un faccia a faccia tra una superficie a specchio e un piccolo quadrante. Il riflesso che si crea sottolinea come la percezione del tempo cambi a seconda di come lo osserviamo.
Le novità arrivano dal passato
Cartier ha alle sue spalle una storia particolarmente ricca da cui prendere spunto per il lancio di nuovi modelli. Il Tortue è stato il secondo modello di orologio da polso lanciato da Cartier. La versione solo tempo viene ora riproposta con cassa in oro giallo e dimensioni simili a quelle originali, seppur leggermente limate. Il Tortue Monopoussoir, nato nel 1928, era già stato rilanciato nel 2000 nell’ambito della Collection Privée Cartier Paris, ma ora viene riproposto in veste differente. Come suggerisce il nome, le funzioni cronografiche vengono controllate dal pulsante coassiale alla corona. La cassa, con dimensioni di 34x43mm, è realizzata in platino o in oro giallo. Il fondello a vista permette di ammirare all’interno il movimento inedito 1928 MC, disegnato appositamente per adattarsi al design della cassa tonneau del Tortue. Si tratta di una meccanica a carica manuale con riserva di carica di 44 ore e frequenza a 28.800a/h che mantiene uno spessore davvero limitato di 4,3mm, diventando il calibro cronografico più sottile del marchio svizzero. Il Tortue Monopoussoir verrà realizzato in soli 400 pezzi (200 per ciascuno dei due metalli) a un prezzo di listino di 46.000€ per la variante in oro e di 53.000€ per quella in platino.
Tanti colori nella linea Santos Dumont
La collezione Dumont di Cartier si arricchisce di nuove versioni tutte realizzate in metalli preziosi. Restano invariate le dimensioni della cassa da 31,5×43,5mm con uno spessore di 7,3 mm. I quadranti sono di diverse colorazioni e tutti presentano una finitura soleil. Quello verde oliva viene abbinato ad una cassa in platino e sarà prodotto in soli 200 pezzi, quello blu è alloggiato all’interno di una cassa in oro rosa, mentre per quello grigio tortora è prevista una cassa in oro giallo. A richiamare la tonalità del colore del quadrante c’è poi un sottile strato laccato sulla lunetta e sulla parte superiore della cassa, oltre naturalmente al cinturino in pelle. Contrariamente alla tradizione di Cartier, gli indici sono a numeri arabi e le sfere hanno un design a spada. Il prezzo di listino è di 15.000CHF con cassa in oro e di 21.100CHF con cassa in platino.
Il solito Dumont, ma al contrario
Il Cartier Dumont Rewind mantiene tutti gli stilemi del modello classico, con indici a numeri romani e lancette a pomme. La sua originalità è tutta nel movimento che ha un andamento “antiorario”. Il calibro 230 MC permette di far scorrere il tempo con una rotazione delle lancette verso sinistra. Per la corretta lettura dell’orario, naturalmente gli sono posizionati tenendo conto di questa particolarità. La cassa è in platino e il quadrante è in una bella colorazione rosso rubino. Il movimento Rewind non è inedito per Cartier, ma il numero limitato di 200 pezzi e gli accostamenti cromatici ricercati attireranno sicuramente l’attenzione dei collezionisti. Il prezzo di listino è di 42.300€.
GMT secondo Cartier
Tra tutte le novità di Cartier, il Santos Dual Time è la referenza che ha attirato maggiormente l’attenzione del mercato. L’inserimento di un secondo fuso orario in uno dei modelli più amati del marchio ha fatto breccia nel cuore degli appassionati. L’originale creazione di un sottoquadrante che racchiude al suo interno la funzione GMT e l’indicazione delle ore diurne e notturne ha permesso a Cartier di aggiungere questa complicazione senza alterare il fascino del Santos. La cassa in acciaio da 40,2mm e spessore di 10,1 mm è leggermente aumentata rispetto alla versione XL solo tempo, mentre il lug to lug da 47,5 mm è lo stesso. L’orologio mantiene tutti i segni distintivi del Santos, come gli indici a numeri romani e lo zaffiro incastonato nella corona. Il quadrante è grigio con finitura soleil, con il sottoquadrante in tonalità più chiara tendente al bianco. A ore 3 è presente il datario e su sfere e minuteria è applicata la pasta luminescente. Al suo interno è installato un movimento elaborato partendo dal Sellita SW330 ed è garantita l’impermeabilità fino a 100m. Viene arricchita anche la collezione solo tempo in versione XL con l’inserimento di un nuovo quadrante marrone sfumato e una versione acciaio e oro con quadrante grigio antracite. Il listino del Cartier Santos Dual Time è di 10.100€, mentre per il Santos XL nella nuova colorazione marrone fumé si parla di 8.500€ e per il nuovo acciaio/oro occorrono 12.900€.