Seiko è senza alcun dubbio uno dei marchi più importanti per quanto riguarda lo sviluppo tecnologico degli orologi da immersioni. Nel 2025 ricorre il 60° anniversario dalla nascita del primo diver giapponese, il celebre 62mas, e nel corso dei decenni abbiamo assistito ad un’evoluzione continua sia per quanto riguarda il design che per quanto riguarda le soluzioni tecniche adottate per garantire le migliori prestazioni possibili. Il Seiko Prospex Marinemaster SLA081 è una limited edition che celebra proprio questa storia di costante ricerca. Non è un modello che segue le mode del momento in fatto di dimensioni, anzi, è decisamente voluminoso per diametro e spessore, ma rappresenta un compendio di tutto ciò che il produttore giapponese ha realizzato negli ultimi 60 anni.
Sommario:
Recensione
Il Seiko Prospex SLA081 riporta in auge la denominazione Marinemaster, che negli ultimi anni era stata utilizzata per alcuni modelli belli e ottimamente realizzati, ma costruiti in modo più tradizionale rispetto ai diver con cassa monoblocco che avevano reso celebre questo nome. Se si conoscono bene i diver del marchio giapponese, è affascinante poter vedere dei richiami ad alcune pietre miliari di questi 60 anni di storia. Il design rispetta i canoni estetici definiti dal 6159-7000 in poi, ma riprende anche alcuni dettagli da modelli più recenti. La zigrinatura particolarmente evidente della ghiera ricorda quella dei diver della linea Prospex LX, il sistema di blocco è un’evoluzione di quanto visto su SBEX001 e sue varianti successive, il bracciale è un mix tra quello montato sui Marinemaster 300m e quello visto sui più recenti modelli impermeabili fino a 200m. Insomma, se anche non ci fosse il marchio sul quadrante, sarebbe impossibile non riconoscere il DNA di Seiko.
Quadrante, indici e sfere
Il quadrante, in una colorazione blu scura sfumata particolarmente azzeccata perché è originale e caratteristica senza però rischiare di stancare con il passare del tempo, ha una lavorazione inedita che ricrea l’effetto delle onde del mare. Le scritte stampate sulla superficie lucida perfettamente liscia risultano essere forse un po’ troppe. Se già è ridondante trovare contemporaneamente la dicitura Marinemaster e il logo Prospex (che sta per “Professional Specifications”), le tre linee di testo nella parte bassa hanno un impatto visivo piuttosto forte.
La finestra della data è a ore 3, una scelta in controtendenza rispetto alle ultime referenze proposte da Seiko, ma sicuramente meno divisiva rispetto alla finestra tra gli indici a ore 4 e ore 5. I dettagli dell’orologio sono molto curati e lo si vede proprio a partire dalla cornice, che sui modelli più economici è assente. Gli indici sono in rilievo e hanno cornici lucide ben rifinite. Lo stile di quello a ore 12 riprende il design classico per i diver di Seiko, a scudo e di dimensioni maggiorate per facilitare l’orientamento dell’orologio anche al buio.
La qualità delle sfere è impressionante e si avvicina parecchio al livello delle lavorazioni di Grand Seiko. La parte centrale è spazzolata, i lati sono lucidi e i bordi sono affilatissimi. Seiko è poi famosa per la luminescenza intensa dei suoi diver e naturalmente il Prospex Marinemaster SLA081 non si smentisce da questo punto di vista. Indici e sfere brillano in modo uniforme e duraturo nel tempo e l’unico aspetto migliorabile potrebbe essere la presenza di indici luminosi anche sulla ghiera, che però rimangono una rarità all’interno della produzione del marchio giapponese.
Vetro, ghiera e cassa
Il vetro è uno zaffiro a doppia curvatura che, nonostante lo spessore importante, mantiene una trasparenza invidiabile anche ad angolazioni estreme e il trattamento antiriflesso sul lato interno svolge piuttosto bene il proprio compito. L’aspetto dell’inserto della ghiera ricorda quello della ceramica, ma in realtà si tratta di acciaio con rivestimento DLC superficiale, una soluzione in linea con quanto fatto anche su altri modelli di fascia alta di Seiko. La superficie laterale antiscivolo ha una dentatura molto evidente che la rende decisamente efficace nel garantire una presa perfetta tra i polpastrelli. A ore 12 e a ore 6 ci sono poi due inserti rivestiti in DLC che possono essere rimossi per smontare facilmente la ghiera e rimuovere sappia o sporco che potrebbe accumularsi al di sotto. Il meccanismo è eccellente, una delle migliori ghiere di Seiko, con un azionamento fluido ma non eccessivamente cedevole e 120 scatti precisi senza giochi eccessivi.
La cassa ha delle forme tipiche per i diver di fascia alta di Seiko, con un disegno delle anse inconfondibile. È realizzata in titanio con trattamento antigraffio superficiale. Dovrebbe essere lo stesso materiale utilizzato dal marchio giapponese per i Prospex LX, ma qui la resa estetica è anche migliore. Le parti lucide brillano parecchio e non mostrano alcuna distorsione, con un livello di finiture che non stonerebbero affatto se sul quadrante ci fosse il marchio Grand Seiko. Ma questo è un diver vero e proprio, quindi le finiture, per quanto eccellenti, passano in secondo piano rispetto alla costruzione della cassa. Con l’SLA081 torna il monoblocco, una scelta tecnica che oggi magari non sarà così necessaria grazie allo sviluppo di nuove guarnizioni e casse estremamente performanti, ma che di fatto elimina una potenziale porta d’ingresso per le infiltrazioni d’acqua. Il fondello interamente satinato riporta al centro il tipico medaglione dei diver di Seiko, mentre all’esterno tra le varie specifiche tecniche sono riportati anche la numerazione individuale dell’esemplare e il dato sull’impermeabilità fino a 600m, con tanto di resistenza all’atmosfera arricchita da elio. Lo spessore è importante, ma non cambia poi così tanto rispetto a quello dei Marinemaster 300m, nonostante la resistenza doppia.
Movimento
Il movimento all’interno del Prospex Marinemaster SLA081 è il nuovo 8L45, lo stesso utilizzato anche per i King Seiko Vanac. Si tratta in pratica di una versione aggiornata del vecchio 8L35, con specifiche superiori sia per quanto riguarda la riserva di carica che arriva a 72 ore, sia per quanto riguarda il range di marcia dichiarato che va da -5 a +10s/giorno (rispetto ai -10/+15s/giorno del 8L35), il tutto lasciando invariata la frequenza di 28.800a/h.
Bracciale
Il bracciale fa un enorme passo avanti, sia rispetto a quello dei Marinemaster 300m, sia rispetto a quello utilizzato sui Prospex LX. Esteticamente le maglie hanno un design a 5 elementi con dettagli lucidi nella parte centrale. Naturalmente il materiale utilizzato è lo stesso titanio con trattamento antigraffio della cassa, con satinature davvero ben realizzate. Dà l’idea di essere molto solido, ma al tempo stesso è impressionante la sua flessibilità. Ciò che invece resta sostanzialmente invariata è la clasp, che rimane forse l’unico vero difetto (piccolo o grande, dipende dai gusti!) di questo orologio. A differenza di quanto fatto per le altre due limited edition (SPB509 e SPB511), sulle quali è stata introdotta una clasp aggiornata con microregolazione piuttosto interessante, qui è installata la stessa chiusura già vista sui Prospex LX, che a sua volte era molto simile a quella dei Marinemaster 300m. Funziona bene, è solida, grazia ai 4 fori consente una regolazione fine della misura del bracciale e poi all’occorrenza c’è anche l’estensione rapida. Però, per gli standard attuali, è un po’ troppo spessa ed esteticamente non è all’altezza del resto dell’orologio.
Al polso
Da sempre Seiko riesce ad ottenere livelli di ergonomia impensabili per i suoi diver di dimensioni abbondanti. Non ci sono molti altri orologi con misure simili che possono vantare una vestibilità così buona anche su polsi non esageratamente grandi. Diciamo che al polso il nuovo Prospex Marinemaster SLA081 non solo ha ingombri che ricalcano quelli dei Marinemaster 300m, ma grazie all’utilizzo del titanio rimane molto più equilibrato e comodo da indossare. È una delle tante dimostrazioni di quanto le schede tecniche possano solo dare un’idea generale ma, alla fine, ciò che conta è la prova al polso. Il diametro è di 45,4 mm (ma la ghiera si ferma a 43,4 mm), la distanza da ansa ad ansa è di 50,4 mm, lo spessore complessivo è di 15,9 mm e il peso con il bracciale regolato per un polso da 16 cm è di 162 g.
Opinioni
È difficile dire se Seiko deciderà di sfruttare il progetto di questo Prospex SLA081 per realizzare altre referenze non in edizione limitata, ma personalmente lo ritengo improbabile. Questo Marinemaster è destinato a rimanere un modello di nicchia per collezionisti e amanti dei diver del marchio giapponese, e poi non so quanto il mercato in generale di oggi potrebbe richiedere volumi importanti di orologi come questo. Ma non ci sono mezze misure: Seiko ha realizzato un capolavoro. Un modello estremamente tecnico che però può essere indossato senza troppi problemi anche con una camicia, con un movimento in grado di ottenere prestazioni degne di nota e un design da cui traspare tutta l’evoluzione del marchio giapponese nel mondo della subacquea. Il prezzo di listino è di 4.900 € con una tiratura limitata a soli 600 pezzi.
Scheda tecnica
Diametro | 45,4 mm |
Lug to Lug | 50,4 mm |
Spessore | 15,9 mm |
Peso | 162 g (con bracciale regolato) |
Movimento | Seiko 8L45, automatico |
Caratteristiche del movimento | frequenza 28.800a/h, 72h di riserva di carica |
Vetro | zaffiro |
Cassa | titanio |
Impermeabilità | 600 m |
Bracciale | titanio, 22mm |
Prezzo | 4.900 € |